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Channel: Wutternach – racconti sparsi
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Sette giorni – 4

Ogni volta che usciva dall’ufficio, in quei sette giorni, Livia usava percorrere la strada che passa dietro l’edificio a piedi, per poi girare e camminare un quarto d’ora nel parco. pensava, leggera, a...

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Sette giorni – 5

Il quinto giorno, Livia, era arrivata tardi in ufficio, aveva dovuto sbrigare alcune faccende di famiglia. Ma, girando tra negozi e uffici, aveva pensato a cosa avrebbe voluto fare, una volta arrivata...

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Sette giorni – 6

L’idea per il sesto giorno l’aveva avuta la mattina stessa, appena sveglia. Aveva aperto gli occhi a metà di un sogno erotico, in cui stava baciando un vecchio amico ad una festa piuttosto alcolica, su...

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Sette giorni – 7

Quel giorno Livia non avrebbe lavorato. Nemmeno il suo collega. Suo marito sarebbe uscito a metà mattinata per andare a correre con gli amici, lo faceva sempre quel giorno della settimana. Livia andò...

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L’improvvisata

Visilia (nome di fantasia, ma da non trascurare nella scelta per i futuri nati), era sempre stata una ragazza con una certa autonomia nella scelta dei momenti in cui applicarsi in prestazioni sessuali:...

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Ipotesi

giocherei piano con te, adesso. sfiorerei il contorno delle tue labbra sentirei il tuo seno con la punta delle dita avvicinerei le labbra alle tue. poco alla volta ti terrei sospesa davanti a me per...

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Con me

Quando ho trovato quel messaggio sul suo cellulare mi è venuta una fitta allo stomaco. Lei stava facendo la doccia e il suono del suo telefono mi ha attratto. Ho guardato e sul display è apparso per...

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Probabilmente

Probabilmente. Certo, non si può cominciare e finire un periodo con un avverbio, no. Per renderlo sensato ci vorrebbe almeno una domanda prima. Potrebbe così essere una risposta accettabile. Oppure, in...

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Occhi

Era uno scambio da liceali. Sguardi, sorrisi accennati, occhi negli occhi. Mai una parola, per almeno un mese, poi qualche ciao di cortesia, infine tanti ciao, tanti sorrisi e un caffè. Proprio come i...

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Lavorare

Lavorare mi piace, sono fortunata. A volte può essere ripetitivo, estraniante, ma altre volte mi dà molti stimoli e la possibilità di conoscere gente nuova e interessante. Particolare da non...

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POSTA RISPOSTA – 12

POSTA Egregio dottore, scrivo oggi, a distanza di tempo. Perché lo faccio ora non lo so. Fingo. Ho finto tante volte nella mia vita, forse molti lo fanno ma alcuni riescono a non farlo mai, li ritengo...

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Specchio

Guardati. In quello specchio che riflette la meraviglia del tuo corpo nudo, delle tue gambe perfette, dei tuoi seni che sembrano occhi fissati nei miei, della tua pancia accennata, come una lieve...

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Di te mi piace.

Di te mi piace il desiderio che ti porti dietro. Il piacere di sentirlo, il piacere di farlo vedere, il piacere di trasmettermelo. Di te mi piace il desiderio che mi metti dentro, nelle vene, nei...

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Piccola storia di un diario – 1

Ci incontriamo tra cinque giorni, allo stesso incrocio in cui l’ho vista la prima volta. Ogni attesa di incontrarti è un pieno di sensazioni che mi riempiono le giornate, scandiscono i momenti liberi,...

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Piccola storia di un diario. 2

Adesso ti siedi, qui, sulla stessa sedia su cui sono io. La schiena poggiata sul mio petto, le mani sulle cosce. Le mie braccia attorno al tuo corpo, le mie mani di fianco alle tue, a contatto. Le...

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Piccola storia di un diario. 3

Ne hai una gran voglia, non è vero? Senti crescere quel desiderio che soddisfi solo parlandomi, solo confidandomi tutto. Senza i dubbi che hai nella vita di ogni giorno, senza i pudori che ti fermano...

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Piccola storia di un diario. 4

Ferma così. Stai ferma così e guardami. Immobile. In piedi, davanti a me, con gli occhi piantati addosso. Piegati appena in avanti, giusto per farmi vedere la linea ondulatoria che ti si forma sulla...

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Dove.

Non hai smesso un momento di cercarmi nella tua testa. Lo so, dall’ultima volta che ci siamo sentiti, assaggiati, annusati, desiderati così prepotentemente. Da quando non ci siamo più cercati...

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Il bisogno della necessità.

La differenza tra bisogno e necessità. Il primo è forse più lieve, procrastinabile a volte, diluibile nel tempo semmai. L’altra è impellente, non rimandabile, fisica. Fisica, sì. La mia è una...

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Dimanche

Questa uggiosa domenica di novembre, la voglio trascorrere a sentirti parlare, ad occuparmi di ogni parte del tuo corpo, a farti sentire le mani in ogni piccola parte da scoprire e da coprire, da...

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